Non esiste una regola precisa per realizzare il ricevimento perfetto per il vostro matrimonio. Ci sono certamente consigli da seguire e cose da evitare, come per tutto, ma spesso è bene affidarsi al proprio istinto, ai propri gusti, ai propri desideri e se si fanno le cose col cuore si va spesso nella direzione più giusta.
Una sola regola, forse, andrebbe seguita, una semplice parolina magica che vale per tutti, per ogni situazione e occasione speciale: sobrietà. Sobrietà nella scelta della location, nello stile da dare alla vostra cerimonia, nella scelta degli abiti, delle decorazioni. Sobrietà, sopra ogni cosa.
Essere sobri non vuol dire, però, essere necessariamente troppo seriosi o troppo poco divertenti. Si può essere sobri anche nella diversità e nell’eccentricità, basta avere buon gusto e un po’ di coscienza.
Per chi predilige una cerimonia classica e tradizionale, dopo il rito civile o religioso gli invitati si recano presso la location designata e vengono accolti da un rinfresco, preparato ad hoc per attendere l’arrivo degli sposi (che solitamente restano indietro per scattare alcune foto). Durante il pranzo o la cena, gli invitati vengono intrattenuti da intermezzi musicali che servono a riempire gli spazi di attesa tra una portata e l’altra. A fine ricevimento, gli invitati continuano a festeggiare con gli sposi, solitamente in una pista da ballo allestita per l’occasione.
Chi, invece, ha in mente un matrimonio più intimo e raccolto può optare per un ricevimento quasi privato, con pochi invitati, magari in un giardino suggestivo, circondati da un elegante pergolato.
Entrambe le opzioni, comunque, sono possibili in un posto all’aperto con una vista mozzafiato e una distesa di verde a perdita d’occhio: un posto come il Green Park Villa Boschetti.